Come curare l'ansia con l'ansiolitici naturali

La natura ci offre prodotti preziosi per la nostra salute, rimedi naturali che consentono di curare patologie fisiche ed emotive senza pericolosi effetti collaterali per l’organismo. Ciò non significa che se ne debba abusare, perché prima di assumere qualsiasi sostanza, naturale o meno, è sempre bene rivolgersi al medico omeopata in grado di fornire risposte certe e sicure, evitando di procedere di propria iniziativa. Ma è possibile curare l’ansia senza i farmaci ansiolitici? La risposta è “si”: esistono ansiolitici naturali che aiutano a ritrovare il benessere in modo naturale, a differenza di altri prodotti di natura farmaceutica che, a lungo andare, possono provocare controindicazioni. I farmaci ansiolitici hanno severi effetti collaterali non presenti negli ansiolitici naturali, soprattutto per quando riguarda il rischio di dipendenza e di cattiva tolleranza. Cerchiamo di capirne di più.

Cosa sono i tranquillanti, e in che modo aiutano a combattere l’ansia?

I tranquillanti naturali sono sostanze ottenute attraverso la manipolazione e la concentrazione di principi attivi derivanti dalla natura, capaci di esplicare un effetto calmante, sedativo e in grado di contrastare l’ansia senza esporre l’organismo al rischio di effetti collaterali (questo rischio è naturalmente presente nei farmaci, avendo questi sostanze chimiche che, a lungo andare, possono provocare dipendenza e altri fastidi, soprattutto fisici). I principi attivi che vengono usati per la produzione di tranquillanti naturali sono di origine vegetale, e rappresentano un ottimo strumento per combattere gli stati emotivi caratterizzati da attacchi di panico, pensieri negativi e ansia generalizzata.

Un problema assai comune che può abbassare il tenero di vita

Oggi l’ansia è un problema assai comune, si stima che oltre 270 milioni di persone nel mondo, soprattutto di sesso femminile, soffrano di disturbi di ansia (con questo concetto si ci riferisce ai disturbi di panico, di ansia generalizzata e sociale). Alcune persone ne soffrono costantemente, con un incidenza molto negativa sul loro tenore di vita che, inevitabilmente, si abbassa; mentre altre sporadicamente, in occasioni di eventi particolarmente stressanti che mettono a dura prova il benessere psicologico del soggetto (pensiamo a un giovane che si trova ad affrontare una prova d’esame, o una persona particolarmente stressata che vive momenti di tensione sul lavoro). Convivere con l’ansia è molto difficile, perché questo stato emotivo può compromettere, e non poco, le relazioni sociali, affettive e familiari, impedendo al soggetto che ne soffre di trovare il proprio equilibrio e benessere. Spesso i soggetti che soffrono di ansia presentano anche insonnia e difficoltà ad addormentarsi, con incubi notturni e risvegli continui. In questi casi, nei pazienti con difficoltà a dormire, possono essere utilizzati anche i sonniferi naturali, in modo da agevolare il riposo notturno. Si tratta di una sensazione assai spiacevole, di disagio e preoccupazione che può variare notevolmente da soggetto a soggetto. Può essere grave o lieve, ma in tutti i casi può divenire assai debilitante per le persone che devono convivere con sensazioni emotive come panico, tremore, sudorazione eccessiva e paure. Avendo l’ansia più persistente un impatto significativo sulla qualità di vita dei soggetti, le persone che ne soffrono possono considerare un valido aiuto l’uso di prodotti naturali, ovvero di tranquillanti contro l’ansia, in sostituzione ai farmaci. È chiaro che prima di decidere di interrompere l’assunzione di farmaci da prescrizione, e iniziare l’utilizzo di tranquillanti contro l’ansia di origine naturale, è sempre necessario chiedere il previo consiglio medico.

Di Zara