La fantastica e avvincente storia delle Tartarughe Ninja
Le Tartarughe Ninja e i loro film
Le Tartarughe Ninja nascono dal genio creativo dei fumettisti Kevin Eastman e Peter Leid. Per loro fu molto difficile all’inizio convincere la critica tanto che le prime stampe furono addirittura autofinanziate. Ben presto, però i quattro personaggi conquistarono grandi e piccini, tanto che cominciarono ad essere prodotti cartoni animati e film di successo. Seguirono, poi, anche videogiochi e moltissimi gadget promozionali.
‘Tartarughe Ninja alla riscossa’ è il primo di molti film che vede come protagonisti questi eroi.
Da qui è iniziata una vera e propria saga con tantissimi lungometraggi di maggiore o minore successo, fino ad arrivare a ‘Tartarughe ninja: fuori dall’ombra’ del 2016. Realizzato con la tecnica 3D, le aspettative erano molto alte, ma non ha però per nulla convinto né la critica né gli spettatori.
Di quest’anno è, invece, l’ultimo tentativo di riportare in auge i quattro supereroi. ‘Il destino delle Tartaruge ninja: il film’ è un vero e proprio ritorno nel passato in cui i quattro giovani e coraggiosi mutanti più che essere dei guerrieri come negli episodi precedenti, diventano davvero dei supereroi dotati anche di nuovi poteri. Nessuno si sarebbe immaginato di ottenere così tanto successo con questa nuova pellicola anche perchè il fatto che i protagonisti fossero un’età inferiore rispetto ai film precedenti, lasciava molto scettici. In realtà, le scene di combattimento e di azione sono così vere ed emozionanti che lasciano completamente senza fiato.
Splinter
Il Maestro Splinter è uno dei personaggi principali della storia delle Tartarughe Ninja. E’ un anziano e saggio ratto mutante che ha preso sotto la sua ala protettrice le quattro tartarughe dopo la loro mutazione da semplici rettili a personaggi coraggiosi, ma anche molto buffi.
E’ proprio grazie ai suoi insegnamenti e alla sua pazienza che riescono a diventare gli eroi capaci di proteggere e salvare la città di New York. Il suo scopo principale è quello di vendicare la morte del Maestro Yoshi provocata dal Clan del Piede, la più forte e pericolosa gang di malfattori che controlla New York seminando il panico e la paura. Splinter deve molto a quest’uomo perché, quando era ancora un semplice roditore, lo aveva accolto nella sua casa, sfamandolo e accudendolo.
Tra i suoi insegnamenti alle quattro tartarughe c’è anche la tecnica del combattimento ninjitsu che aveva proprio conosciuto grazie a Yoshi.
Ma Splinter diventa per loro anche un amico, quasi un padre, che dall’alto della sua saggezza e della sua pazienza, è in grado di guidare e consigliare le tartarughe.
Il vecchio ratto ama la cultura, la letteratura e le filosofie orientali ed è anche per questo motivo che riesce ad affrontare perfino le situazioni più difficili e pericolose con il giusto distacco e la massima determinazione.
Nelle Tartarughe Ninja rivede la sua storia: anche lui, infatti, all’inizio era un semplice ratto e proprio come loro ha subito una mutazione che lo ha trasformato in un vero e proprio umanoide. Quando ha inizio la storia, Splinter è ormai anziano e stanco e non è quindi più in grado di combattere da solo contro le forza del male. Da qui diventa per lui fondamentale insegnare alle quattro tartarughe tutto quello che sa per lottare contro la criminalità.
‘Tartarughe Ninja alla riscossa
‘Tartarughe Ninja alla riscossa’ è il primo film della saga e risale al 1990, quando le tecniche cinematografiche erano ancora molto limitate. E’ proprio per questo motivo che la pellicola è stata prodotta utilizzando degli attori che indossavano degli enormi costumi. Il risultato è stato comunque ottimo e ha permesso al grande pubblico di conoscere e affezionarsi ai quattro salvatori della città di New York. E’ così, infatti, che hanno imparato i nomi delle Tartarughe ninja: Leonardo, Michelangelo, Raffaello e Donatello, la loro simpatia, il loro coraggio e l’assoluta passione per la pizza! Punto di forza è l’alternanza tra i momenti di lotta e combattimento con quelli di pura ironia e divertimento.