In che cosa consiste l'economia circolareGreen circular economy concept. Arrow infinity symbol of grass texture with wind turbines and two men pushing two globes of different colors, isolated on white background.

Perché il modello lineare non è più sostenibile?

L’economia lineare consiste in un modello che coincide con la produzione di differenti prodotti di un determinato valore volti a trarre un profitto, nonché la differenza tra il prezzo di mercato e quello della sua stessa produzione.
Il principale obiettivo dell’economia circolare consiste nel produrre il maggior numero di profitti così da al contempo aumentare la produzione, vendendo tutti i prodotti finiti a minor prezzo.
E’ possibile capire come si sviluppa l’economia circolare tramite il suo semplice funzionamento appena spiegato, ma se si desidera avere una economia circolare spiegata ai bambini per avere le idee ancor più chiare è possibile ricercare su Google che cos’è l’economia circolare pdf.
Nello specifico, è possibile presentare degli economia circolare esempi pratici tramite delle spiegazioni alquanto semplici. Tale economia è costituita da dei fattori produttivi, noti anche come flussi in entrata input, i quali sono strettamente necessari per poter aumentare la produzione e ottimizzare l’uscita output.
Mentre l’entrata input consiste in tutto ciò di cui si ha bisogno per favorire il processo di produzione (terra, capitale, materie prime, lavoro e fonti di energia) il sistema output equivale ai prodotti finiti e al mercato.
Mentre apparentemente l’economia circolare porta dei vantaggi, al contrario ha lo svantaggio dell’economia lineare equivale a una competitività molto forte e della mancanza di ecosostenibilità.
I prodotti finiti infatti nel giro di poco tempo divengono subito obsoleti mediante l’obsolescenza programmata, così i consumatori siano portati all’acquisto di nuovi prodotti.
Questo porta a buttare i prodotti precedentemente comprati e comperarne dei nuovi piuttosto che aggiustarli, e tale meccanismo di funzionamento non risulta affatto ecosostenibile.
Se si ha la necessità di ulteriori informazioni per un meccanismo alternativo è possibile digitare sul motore di ricerca cos’è l’economia circolare wikipedia oppure, se si desiderano esempi ancor più pratici, esempi di economia circolare aziende per chi ha un’impresa.

Quali sono le 3 R dell’economia circolare?

La prima R dell’economia circolare consiste nella riduzione. Questo processo risulta ecosostenibile e durante la fase di design di tutti i prodotti progettati si considerano le materie prime, cosa ne si può fare del prodotto una volta terminato di utilizzare e quali sono i processi di lavorazione coinvolti.
Questi sono i fattori principali che rendono un prodotto più o meno ecosostenibile.
E’ importante scegliere delle materie prime aventi un basso impatto ambientale rispetto a quelle utilizzate a livelli standard, e possono essere delle materie prime riciclate oppure rigenerate.
Invece i processi di lavorazione comportano l’utilizzo di tecnologie ecosostenibili e che siano adeguate per smaltire eventuali scarti di produzione o gestendo eventuali prodotti chimici al fine di rispettare l’ambiente. Una volta che questo prodotto giunge alla fine e viene quindi buttato, è fondamentale renderlo riciclabile o riutilizzabile per evitare che venga distrutto.
La seconda R dell’economia circolare consiste nel riusare gli oggetti: molti oggetti possono infatti anche durare anni, come un capo d’abbigliamento, ma vengono buttati prima per svariati motivi.
Per evitare di buttare dei capi d’abbigliamento è possibile preferire altre alternative, in alcuni casi il noleggio di abiti in un certo evento, oppure il noleggio su abbonamento. In alternativa si può preferire il mercato di seconda mano che in questo periodo sta diventando molto popolare.
La terza e ultima R dell‘economia circolare mappa intellettuale consiste nel riciclare: qualsiasi prodotto o quasi può essere riciclato per un secondo utilizzo piuttosto che essere definitivamente buttato. Si possono utilizzare prodotti anche per vederne la medesima qualità originale, solo in forma differente.

Di Zara