Quanto dura lo smalto semipermanente

Perché utilizzare lo smalto semipermanente e quali i vantaggi

La nail art risulta particolarmente rinomata in quanto consente di abbellire le proprie mani e in particolar modo le unghie con tantissime decorazioni, come le strass e brillantini. Sono presenti svariate tipologie di nail art e queste sono apposite per qualsiasi tipologia di persona, indipendentemente dalle esigenze o preferenze.
Tra le tipologie maggiormente popolari di nail art sono presenti gli smalti semipermanenti professionali, i quali possono essere utilizzati direttamente sull’unghia dopo una preparazione ottimale oppure sulla ricostruzione in gel o acrygel per poter abbellire le unghie.
Lo smalto semipermanente consiste in un prodotto ben noto per i suoi vantaggi, tra cui la sua durata: questa risulta infatti estensibile fino ad un massimo di 3/4 settimane. Tale durata può ovviamente variare a seconda dei lavori che si svolgono o della routine quotidiana. Se si vuole garantire la durata massima nel tempo di questi smalti semipermanenti è consigliabile seguire dei consigli.

La preparazione e applicazione

Innanzitutto prima ancora di poter scegliere uno tra i numerosi smalti semipermanenti online è consigliabile e doveroso preparare con la massima accuratezza le unghie. In particolar modo, è necessario utilizzare una lima buffer al fine di opacizzare l’unghia per poi sgrassarla al fine di rimuovere la patina oleosa naturalmente presente sull’unghia tramite l’utilizzo di un cleanser.
Successivamente si può passare alla fase dell’applicazione, dove molte persone tendono a fare degli errori che possono o causare dei sollevamenti degli smalti semipermanenti o rovinare l’unghia naturale. In particolare è necessario ricoprire a pieno l’unghia con lo smalto, senza tralasciare i laterali o la zona vicina alle cuticole, le quali ovviamente non devono essere dipinte con lo smalto.
In seguito alla corretta e accurata applicazione dello smalto semipermanente è necessario l’utilizzo del top coat, noto anche come lucidante, il quale consente di sigillare l’intero prodotto ed evitare che possa facilmente rovinarsi.
Così come lo smalto semipermanente, anche il top coat deve essere utilizzato sull’intera unghia. Normalmente la punta dell’unghia risulta la zona maggiormente vulnerabile a sbeccamenti che possono rovinare la nail art, pertanto si consiglia di utilizzare accuratamente i prodotti per ricoprirla e garantire il giusto spessore.
Si consiglia anche il corretto utilizzo della lampada al fine di evitare che i prodotti messi si catalizzino correttamente. Se si desidera avere degli smalti semipermanenti da utilizzare in maniera professionale o fai da te è possibile rivolgersi ad Aleas Cosmetics.

Primer e margine

Un prodotto o elemento fondamentale è il primer, ossia ciò che garantisce che il prodotto aderisca adeguatamente all’unghia naturale senza che vi siano sollevamenti. E’ fondamentale applicare adeguatamente il primer, soprattutto nelle zone dove maggiormente le unghie tendono a rovinarsi, come i margini o le punte. Inoltre si devono assolutamente evitare le cuticole e deve essere utilizzato in quantità abbastanza piccole.
A seconda delle proprie esigenze si deve scegliere tra un primer non acido o acido.
Per le principianti è consigliato un primer non acido in quanto può risultare meno aggressivo sulle unghie. Se il primer è adatto alle proprie esigenze lo smalto durerà almeno 3 settimane.
Se al contrario il proprio smalto non tiene affatto e si stacca prima del previsto il primer acido è la soluzione perfetta, adeguata soprattutto alle unghie naturali eccessivamente grasse e difficili da trattare.

Di Zara