Cosa può fare una consulenza matrimoniale e quando interviene

La consulenza matrimoniale, nota anche come psicoterapia di coppia, offre alle coppie un ambiente sicuro e di sostegno per affrontare le sfide della loro relazione e costruire un legame più forte.

Dal miglioramento della comunicazione e dalla riduzione dei conflitti alla risoluzione di problemi di fondo e all’apprendimento di nuove competenze, la consulenza matrimoniale può offrire alle coppie una grande quantità di vantaggi.

Ma qual è lo scopo della consulenza matrimoniale? Quali vantaggi offre e che tipo di problemi affrontano le coppie che vanno in terapia?

Se si stanno affrontando delle sfide nella relazione o semplicemente si vuole rafforzare il legame, la consulenza matrimoniale è uno strumento prezioso da prendere in considerazione.

Definizione della consulenza matrimoniale e suoi obiettivi

La consulenza matrimoniale è una forma di terapia che si concentra sul miglioramento della comunicazione e sulla risoluzione dei conflitti in una relazione tra partner (cfr. sul tema terapia di coppia Iengo).

Attraverso la terapia, i partner possono comprendersi meglio e affrontare un percorso di riconciliazione o ricostruzione destinato a fornire un supporto emotivo negli anni.

La consulenza matrimoniale si occupa comunemente di problemi come la scarsa comunicazione, l’infedeltà, le difficoltà finanziarie, la mancanza di unità di intenti sull’educazione dei figli, l’intimità e le difficoltà di origine sessuale.

In terapia, le coppie possono imparare a comunicare efficacemente le loro esigenze e i loro sentimenti, a riconoscere gli schemi negativi presenti nella relazione, che spesso si ripetono per effetto dell’incapacità di parlarne.

La maggior parte dei problemi di coppia sono infatti ascrivibili al non sentirsi capiti o nel non ritenersi adeguati, e spesso questo accade perché semplicemente non se ne parla.

Esistono vari metodi e tecniche utilizzati nella consulenza matrimoniale, come la terapia cognitivo-comportamentale (CBT), la terapia di coppia focalizzata sulle emozioni (EFT) e il metodo Gottman.

Questi metodi possono differire per quanto riguarda l’obiettivo e le tecniche, ma tutti si sforzano di aiutare le coppie a migliorare la loro relazione e a rafforzare il loro legame emotivo. O comunque a comprendere quale strada bisogna percorrere dopo le sedute.

Prepararsi alla terapia di coppia e trarne il massimo beneficio

Molte coppie arrivano tardi al percorso terapeutico, quando i problemi sono così grandi che ogni soluzione appare illusoria.

Per cui si crede poco nell’efficacia del percorso terapeutico, anche se ci sono tantissimi esempi e casi di studio che dicono il contrario.

Il terapeuta di coppia, infatti, è un professionista che agisce su due fronti. Da un lato usando il suo approccio terapeutico, dall’altro facendo leva sull’esperienza.

I motivi per cui ci si separa o comunque si rompe l’armonia del ménage matrimoniale, non senza sorprese sono quasi sempre gli stessi. Molto comuni e molto diffusi. Per cui le soluzioni, in queste situazioni perfettamente sovrapponibili, tendono ad assomigliarsi.

Il tutto nella differenza che ciascun terapeuta mantiene.

Prepararsi alle sedute di consulenza matrimoniale può aiutare a massimizzare l’esperienza terapeutica.

Ad esempio, si possono stabilire obiettivi chiari per la terapia, fare un elenco degli argomenti che si desidera affrontare e riflettere sui propri pensieri e sentimenti riguardo alla relazione.

È anche utile affrontare la terapia con una mente aperta e la volontà di collaborare con il partner per trovare soluzioni alle sfide che si hanno davanti. Partecipare in coppia è meglio che affrontare il percorso da soli, ma secondo gli psicoterapeuti di coppia è possibile procedere separati, per poi trovare un momento nel quale ci si sottopone al percorso insieme.

Per ottenere il massimo dalla consulenza matrimoniale e migliorarne l’esito, è fondamentale essere trasparenti e onesti con il terapeuta e il partner.

Questo può includere l’apertura la necessità di mostrare un’apertura mentale mai sperimentata prima, l’importanza di calarsi nell’altra parte, di saper ascoltare in silenzio rispettando il proprio turno.

Il terapeuta, fornendo una moderazione bilanciata e oggettiva, che non prende le parti di nessuno, diventa una persona di garanzia in grado di parlare con una voce autorevole che sa farsi ascoltare, indirizzando l’attenzione dei partner verso il risultato sperato.

Trovare un buon psicoterapeuta di coppia

Sapere a chi rivolgersi è importante. Lo psicologo è un professionista di fiducia che opera come titolare di uno studio e che può svolgere la propria attività online, sfruttando le tecnologie di streaming ormai molto diffuse.

Spesso lo / la si contatta via passaparola, ma è possibile anche cercarlo sui motori di ricerca, verificando l’autenticità delle recensioni, e sui portali dedicati al settore.

In ogni caso, una visita sul sito ufficiale può togliere dubbi e fornire maggiori informazioni in proposito.

Di Zara