Qual è il primo frutto che sboccia in primavera

La primavera è sicuramente una delle stagioni più belle in quanto sancisce il cambiamento, il risveglio, la rinascita della natura. Primavera è sicuramente sinonimo di fiori, paradigma del buon umore e del profumo nel sole. Durante questa stagione, infatti, fioriscono molti degli alberi da frutto che, dopo qualche mese, si riempiranno di piccole dolcezze: pesche, noci pesche, albicocche, ciliegie. Le fioriture primaverili sono sicuramente quelle più colorate, variopinte, ma al contempo delicate. Cerchiamo di capire quali siano i frutti primaverili tipici.

Quali sono i frutti di questa stagione?

Il frutto simbolo della primavera sono sicuramente le ciliegie. Queste, sono un frutto unico ricco di proprietà disintossicanti, diuretiche e depurative. Grazie alla notevole presenza di fibre sono ideali per regolarizzare la funzione intestinale e, grazie la presenza di acido ascorbico, vitamina, e flavonoidi, sono essenziali per ridurre il proliferare dei radicali liberi. Questi piccoli frutti, inoltre, sono ricchi di luteinica, zeaxantina, e betacarotene, tutte sostanze efficaci nella prevenzione dei tumori. Non dimentichiamo, inoltre, che le ciliegie sono un frutto unico, ideale per uno spuntino leggero e, al contempo, ottime da utilizzare nei gelati. Le nespole sono un altro frutto estivo caratterizzate da una consistenza particolarmente carnosa e un gusto agrodolce.

Le nespole sono un frutto molto interessante in quanto ricco di vitamina a, B, C e numerosi sali minerali. Sono ideali anche per la preparazione di marmellate. Le fragole sono il frutto primaverile per eccellenza. Possono essere utilizzate per la realizzazione di gustose marmellate, nelle crostate, e nelle macedonia. Sono un frutto primaverile particolarmente dolce, fresco e succoso e, per giunta colorano con una tonalità sgargiante i nostri piatti pronto grazie alla notevole presenza di vitamina C, che favorisce l’asservimento del ferro al al livello intestinale, se non valido alleato nella crescita dei globuli rossi. Le fragole, inoltre, hanno dimostrato spiccate capacità di protezione dei denti grazie la presenza di xilitolo.

Quali sono i cibi di primavera?

La primavera è quella stagione dove tipicamente si prediligono cibi leggeri, adatti a depurarci e a liberarci dopo la stagione invernale. In questo caso, infatti, ci corrono in aiuto le zuppe e le vellutate che, fanno da padrone della stagione primaverile. Da non dimenticare, tuttavia, le ricorrenze: la primavera, infatti, è sinonimo di Pasqua. In questo caso, non si può rinunciare ad un pasticcio di carciofi o un risotto di asparagi e, perché no, ad una colomba con gocce di cioccolato.

Quali sono le verdure primavera estate?

Alla domanda quali siano i cibi primaverili, la risposta non può essere assolutamente coincisa. I frutti primaverili, infatti, sono delle prelibatezze uniche da inserire i nostri piatti, capaci di a portarci innumerevoli sostanze protettive e notevoli quantità di vitamine e sali minerali. Tra le verdure tipiche della stagione primaverile, ricordiamo gli asparagi, i ravanelli, i carciofi. Gli asparagi e i carciofi sono sicuramente due delle verdure più famose della stagione primaverile: le ritroviamo infatti in numerose ricette della tradizione e, soprattutto, nel classico menù di Pasqua: risotto agli asparagi, pasta ai carciofi, sono solo alcuni dei piatti che si possono realizzare con queste verdure meravigliose. Durante la stagione primaverile, inoltre, è possibile trovare gli spinaci novelli e, gli ultimi finocchi.

Cominciano a giungere sulle nostre tavole anche le insalate e la rucola, una vera e propria miniera di calcio. La primavera, inoltre, è sinonimo di legumi freschi: in questa stagione, infatti, possiamo trovare i piselli e le fave miniere di proteine, vitamine sali minerali e fibre. Le fave, in modo particolare, rientrano nella preparazione di numerosi piatti tradizionali pugliesi e siciliani: si pensi ad esempio al pure di fave con la cicoria o al macho siciliano. I piselli, invece, bensì prestano alla preparazione di paste gustose e risotti unici. Una piccola curiosità: le bucce delle fave possono essere riutilizzate per la preparazione di vellutate e zuppe gustose o, perché no, saltate in padella con olio e aglio. Verso la fine della primavera, inoltre, possiamo cominciare a gustare alcune delle verdure estive più famose, come, ad esempio, i pomodori e le melanzane. Negli ultimi giorni di maggio, inoltre, in alcune aree d’Italia, sarà possibile cominciare a cogliere i primi fiori di zucca e di zucchina.

Di Zara